«Che dire della morte? Paura, rassegnazione, accettazione? Di una cosa però sono convinta: che non è male ogni tanto rammentarci di essa. Pensare a ciò ridimensiona un po’ le cose, il mio orgoglio, le mie inutili corse, lo sciupio del tempo, delle cose e delle gioie che Tu mi hai dato. Mi umilia in un certo senso e nello stesso tempo mi sprona a non sprecare neanche un istante di questa mia esistenza».
(Beata Sandra Sabattini, 1961-1984)