All’inizio pensi che potrebbe essere molto interessante avere uno specchio magico, guardando nel quale si può vedere la cosa che ti spaventa di più, per capire che cos’è e iniziarla ad affrontare.
Poi capisci che tutti gli specchi sono già così. Senza bisogno di nessuna magia, ogni volta che ci guardi dentro ti fanno vedere la cosa che temi di più.
Siamo spaventati, infatti, molto di più dai nostri limiti, dalla nostra finitezza, che dagli altri.
Oggigiorno, siamo persino nevroticamente spaventati dall’essere limitati, o «non onnipotenti»: non accettiamo la vulnerabilità, che è la prima cosa da fare per essere davvero coraggiosi, e finiamo così per avere paura di tutto.
Un abbraccio.