«Per quelli della mia età non ci sono più i posti che abbiamo amato veramente e ai quali siamo appartenuti.
Hanno cessato di esistere i luoghi dell’infanzia e della giovinezza, i paesini di campagna dove si andava in vacanza, i parchi con le panchine scomode dove sbocciavano i primi amori, le città, i caffè, le case di un tempo. E se si è conservata la loro forma esteriore si sta ancora più male, perché è simile a un guscio che non contiene più nulla.»
Olga Tokarczuk – Guida il tuo carro sulle ossa dei morti
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