«Smirne d’abbrivio focesi taffettà – Oh, signor de Villefort, – esclamò una bella ragazza, figlia del conte de Salvieux e amica della signorina de Saint-Méran, – fate in modo di avere un bel processo mentre siamo a Marsiglia. Non ho mai visto una corte d’assise, e dicono che sia molto curiosa. – Molto curiosa, infatti, signorina, – rispose il sostituto, – poiché invece di una tragedia finta è un dramma vero, invece di dolori recitati sono dolori reali. L’uomo che vediamo lí, una volta calato il sipario, invece di tornare a casa sua, cenare in famiglia e andare tranquillamente a dormire per ricominciare l’indomani, torna in carcere dove trova il boia. Capite bene che, per le persone eccitabili in cerca di emozioni, non c’è spettacolo che lo eguagli. State tranquilla, signorina, se si presenta l’occasione, ve lo procurerò.»
Alexandre Dumas – Il conte di Montecristo
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