Le elezioni sono uno dei tanti periodi di inutile sofferenza che la modernità regala all’uomo e che, ai tempi in cui l’Europa era davvero grande, ci venivano risparmiati.
La più grande violazione della privacy dei popoli é proprio il referendum, inflitta quasi sempre senza che vi sia alcun motivo valido.
In questo scenario di incipiente squallore, l’uomo di oggi ritrova il sorriso solo quando vede quelle, che fino a poco tempo prima gli praticavano pompini, comparire in video per illustrare cosa intendono fare «per il Paese» e il programma del loro partito, dai cui simboli e gagliardetti sono circondate.
A chi volesse sottrarsi a questo inutile dolore, viene costantemente ricordato che molte persone sono morte perché lui potesse soffrire così oggi, ma bisogna fare qualcosa perché quelle persone possano esser perdonate e riposare finalmente in pace.
Queste sono le mie indicazioni per tutti quelli che mi chiedono cosa devono votare.
Viva il papa re.