«Fatemi fuggire
da questo paese strano,
ve ne prego con le mani giunte,
fatemi andare lontano.
Dove la gente parla
in modo buono e sereno,
dove nessuno mente,
dove nessuno trema.
Tutte queste macchine atroci,
queste parole di minaccia,
queste scene di beffa,
questi patiboli in piazza.
L’uno a vedere
come muore l’altro.»
(Anna Maria Ortese, “Preghiera” – da “La luna che trascorre”)