/n«Comincio a capire.
Il lino antico colorato con l’ortica, le lucciole dentro una lanterna in un bosco di notte, le castagne sempre in tasca, le gonne ampie e le maniche troppo lunghe, le labbra rosse col freddo, i piedi nudi nelle pozzanghere, i sentimenti cuciti alla nebbia, le pagine scritte a mano, la fragilità dell’autunno, le visioni al crepuscolo, le idee nate sotto la pioggia, le cime che portano in alto il cuore, il muschio su cui posare il passato, il mare a cui affidare le tempeste, le stanze con il cielo sul soffito, onorare la parola data, la magia negli occhi degli altri, innamorarsi di chi ha ali nascoste. Comincio a capire.
Ho il cuore di un’altra epoca.»
(Eloisa Donadelli)