/n«In un mondo
dove si baratta l’anima
con le cose e l’uomo onesto ha disimparato
il valore straordinario delle sue virtù.
In un mondo
in cui vince chi si tinge la faccia di blu,
parla alla Tv,
ripete come una macchina
le frasi del successo.
In un mondo
in cui se non produci
tu non vali,
se regali, sei un debole,
se sei timido, sei sbagliato.
In un mondo fatto
di cloni,
che insegnano a clonare meglio,
ad usare meglio le mani, la faccia, la lingua.
In un mondo
che non ci vuole diversi,
dove noi tutti rispondiamo
alle stesse aspettative
di una societá malata.
È tempo di risveglio,
è tempo di introspezione.
Ognuno sta su una spiaggia calda e remota,
attende il suo momento,
ha bisogno di gridare la sua eccezionale
diversitá di stare al mondo,
la sua stranezza
e -perché no?- la sua follia d’amore.»
(Elisabeth Flores)
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