«ieri ho incontrato due ragazzi intorno ai quindici/sedici anni che passeggiavano in una via isolata della zona dove abito io, indossando la loro brava mascherina. Ne incontro in continuazione. Tutti ligi al dovere, anche quando non li vede nessuno, anche quando non c’è alcuna ragione logico/scientifica per indossarla. Ogni tanto mi viene voglia di afferrarli per le spalle e scuoterli, ma ho paura che si accascino come dai sacchi vuoti, come vestiti alla moda senza nessuno dentro. Mi appaiono di una fragilità inaudita.»
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