«L’ottimale stato di salute della Signora Turiaco, l’assenza di patologie pregresse e la carenza di genetica
predisposizione alle trombofilie, il brevissimo lasso temporale intercorso tra la somministrazione del vaccino e la comparsa dei primi malesseri, nonché il repentino aggravamento del quadro clinico, rappresentano indizi “gravi, precisi e concordanti” tali da indurre a richiedere indagini giudiziarie circa l’esistenza di un nesso causale tra l’inoculazione del vaccino e le patologie insorte…»