«Il cacciatore tornò indietro e andò a prendere tre uomini, che dovettero portar dei secchi e vuotar lo stagno. E quando ne videro il fondo, ci trovarono un uomo selvatico, che aveva il corpo scuro come il ferro arrugginito, e i capelli gli pendevan sulla faccia e gli arrivavano alle ginocchia. Lo legarono con delle corde e lo condussero nel castello. L’uomo selvatico destò gran meraviglia, ma il re lo fece mettere in una gabbia di ferro nel cortile, e proibí che ne aprissero la porta, pena la vita; e la regina dovette prender in consegna la chiave. Da allora in poi, ognuno poté tornar nel bosco senza pericolo.»
Jacob e Wilhelm Grimm – Fiabe
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