«Dopo la crociata, seguita nel 1277 dalla condanna ecclesiastica della concezione troubadorica dell’amore, il mondo dell’istinto e quello del male tendono a essere visti come la stessa cosa. Come dice René Nelli: «Alla Chiesa ripugnò ammettere che l’istinto, in una relazione d’amore, potesse servire alla perfezione dell’anima». In questo mancato riconoscimento si sono alimentate molte delle nevrosi dei secoli successivi.»
Claudio Risé – Il maschio selvatico/2. La forza vitale dell’istinto maschile
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