«Alla psicoterapeuta, Trisha Dittrick, buddista, dicevo dell’ansia che mi saliva se ero in un momento felice: temevo che arrivasse qualcosa di brutto. Le ripetevo il mio motto: “Mai fidarsi della felicità”. Lei diceva “non devi imparare a fidarti della felicità, ma a fidarti della tristezza, del dolore e del lutto, se provi solo a seppellirli ti causeranno problemi”. All’inizio non capivo, poi sì: la tristezza fa parte della vita, anche di una vita soddisfacente. Devi accettare che non si ha il controllo di nulla e allora devi vivere il momento e capire che anche il dolore fa parte di quel sentiero, ma passerà, ci saranno giorni migliori, e quando arrivano apprezzali, non cominciare ad averne paura, sennò quando sei felice desideri che finisca. Ma è assurdo! La tristezza arriverà comunque»