Il covidismo é una religione millenarista, oscillante tra il laico e l’idolatria e – fortemente – bigotta: il suo presupposto é una grande catastrofe incombente, in realtà inesistente, le sue divinità sono a volte la scienza a volte le sue varie incarnazioni, e i biasimati e stigmatizzati, perché egoisti, senza anima né cuore, sono tutti quelli che non ci credono e non ne praticano i riti, tra cui specialmente quello di iniziazione, cioè ovviamente il vaccino, porta battesimale per il nuovo umanesimo.