«Un conto è dire ‘Signori abbiamo deciso che il vaccino è obbligatorio perché è necessario e di conseguenza adesso introduciamo l’obbligo’, io non avrei niente da dire su questo. Un altro conto è però dire ‘no, non c’è nessun obbligo, per
carità…semplicemente non puoi più vivere, non puoi più prendere treni, non puoi più andare all’università. Però – sottolinea con ironia – non c’è l’obbligo nel modo più assoluto…e il green pass serve per questo, non per indurre la gente a vaccinarsi col
sotterfugio…’». E poi conclude: “Credo che Dante il girone degli ipocriti avrebbe trovato modo di riempirlo fino a farlo traboccare, scegliendo tra i nostri politici di oggi»