Le mie disposizioni anticipate di trattamento o DAT

Le mie disposizioni anticipate di trattamento o DAT

In tempi di pandemia, ho ritenuto opportuno stilare le mie
disposizioni anticipate di trattamento, per il caso in cui cadessi ammalato, partitamente per Dio e per gli uomini.

A Dio chiedo di allontanare da me le prove più ardue, ma chiedo che tutto si compia comunque secondo la sua volontà e non la mia.

Al popolo degli uomini, invece, lascio questa chiara indicazione: in caso di dissidio tra diversi sanitari, fate sempre e comunque decidere i trattamenti che devono essermi praticati dalla dottoressa con le tette più grosse.

Sulla mia lapide, infine, inciderete le parole «cazzo guardi?»

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Decreto 127: approvata la conversione in legge.

Decreto 127: approvata la conversione in legge.

Drago Malfoy ha dovuto mettere la questione di fiducia, ma anche la Camera ha approvato a larga maggioranza, a maggioranza bulgara.

Non ho ancora visto se, come probabile, ci sono degli emendamenti, di cui i media non hanno parlato, ma aspetto la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e la consultazione su normattiva – chi avesse fretta, potrebbe verificarlo sui siti di Camera o Senato.

Per il resto, rimando al video che trovi sul mio canale YouTube.

«Via libera definitivo dell’aula della Camera con 300 sì e 33 no al dl sul green pass e sulla sicurezza sui luoghi di lavoro»

https://bit.ly/3FluUuK

Nuove disposizioni per alcuni luoghi?

Nuove disposizioni per alcuni luoghi?

In realtà, il greenpass sarebbe rilasciato anche a chi ha ottenuto l’esenzione da vaccinazione.

Comunque vedremo venerdì prossimo che cosa faranno.

«il green pass verrebbe rilasciato, per cinema, teatri, stadi, bar e ristoranti, solo a chi abbia completato il ciclo vaccinale e ai guariti da non più di sei mesi. Escludendo così il tampone, sia rapido che molecolare»

https://bit.ly/30uv5p1

Sempre più pasticci per il greenpass, chiunq …

Sempre più pasticci per il greenpass, chiunque ha dovuto accudire un anziano sa quanto possa essere complicato reperire una badante idonea.

«Colf e badanti senza green pass non possono lavorare nelle abitazioni private e «devono lasciare l’alloggio»»

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