Idiocrazia.

Secondo me la proposta del PD – di togliere i figli ai genitori sia pur a soli tre anni ma per affidarli a scuole altamente efficienti, dove prestano la propria opera insegnanti motivati, di alto spessore professionale, radicati nel territorio, dotati di un curriculum di studi pedagogici, umanistici e scientifici di estremo riguardo, costantemente sostenuti dalle istituzioni, con retribuzioni di livello apicale, adeguate all’importanza della funzione svolta, in grado di esprimersi in un Italiano impeccabile, all’interno di strutture moderne e funzionali, costruite in pochi anni da amministratori e imprenditori onesti che hanno privilegiato la sicurezza e le esigenze degli studenti e degli insegnanti, così come avviene da decenni in Italia per milioni di alunni proprio grazie ai loro governi – non è poi così male e credo che gli elettori debbano tenerla in adeguata considerazione.

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Che politiche grandi che hai.

Decenni di demenziali politiche di sinistra hanno portato il Paese – che non ne può più di criminalità, soldi presi con le tasse a chi lavora e pagati a gente per grattarsi sul divano, immigrazione incontrollata e società multirazziale – sempre più a destra, nel tentativo, molto semplicemente, di rimettere un minimo in ordine le cose e di cercare di dare loro un senso, ripristinando il costume e la bellezza italiani.

Ognuno degli abitanti di questo Paese desidera in fondo che finisca l’idiozia in politica, che cessi la distruzione del nostro paese, che – non va mai dimenticato – é il più bello del mondo, e molti vorrebbero un governo conservatore per farlo; chi non vota Salvini o la Meloni é solo perché non si fida più di loro come uomini di vera destra, con diverse comprensibili ragioni.

In tutto questo, gli uomini politici di sinistra, che hanno
letteralmente cagato sull’Italia e sui lavoratori (che avrebbero dovuto tutelare) per decenni, rimproverano il popolo di volere politiche conservatrici e di andare a destra, quando di tale svolta a destra nel corpo elettorale sono i principali se non gli unici responsabili.

É impossibile che torni il fascismo, ma se mai ciò accadesse, in questa forma o in altre, va detto con estrema chiarezza che la responsabilità sarebbe solo del PD e delle sue politiche decennali contro il popolo italiano, cui sono stati tolti il lavoro, i costumi e la cultura, con una immigrazione massiccia e incontrollata che é servita solo a qualche grande industriale per continuare a inondarci di falsi beni e che sta cagionando problemi enormi e non affrontabili, in una situazione che può solo peggiorare.

Questa nuova tratta degli schiavi che vengono «accolti» a raccogliere i pomodori in Calabria a tre euro all’ora é un delitto gravissimo sia contro il popolo italiano che contro quelli dell’Africa, commesso in nome degli interessi di pochi.

Con la grandissima ipocrisia della solidarietà, si procurano manodopera a costo inferiore a quello di uno schiavo e distruggono il lavoro, ma anche i costumi, degli autoctoni.

Le stesse facce di guano che hanno scientemente cagionato tutto questo arrivano adesso col ditino alzato a dire che no no, non bisogna votare a destra, altrimenti poi é un macello, una tragedia, uno tsunami. Bisogna tenere tutto così com’è, altrimenti torna il fascismo!

E se non dai loro retta, sei tu quello sbagliato, sei tu quello che “non capisce” non loro.

In sostanza, i politici non si mettono mai in discussione, non dicono mai di avere fatto delle razzate: quello che sbaglia é sempre il popolo.

É il classico atteggiamento narcisista, con l’inversione delle posizioni tra vittima e carnefice operato dal carnefice.

Loro poverini sono costretti a imbottirti di tasse, a fare politiche che distruggono il Paese e tu sei quello che “non capisce”.

Loro ti tolgono tutto quello che hai, tutto quello che c’è di buono e bello in Italia, ma li devi compatire e ringraziare perché vi sono costretti per il tuo bene.

Se ti mettono le mani in tasca e ti prendono tutti i soldi per pagarsi le loro pensioni e i loro stipendi é per te che lo fanno.

Vota per chi ti pare, ma vai a votare.

Con quale coraggio chiedono il voto?

Il PD ha come obiettivo la tutela dei lavoratori e delle categorie più deboli.

Come é messo il mondo del lavoro oggi? Come sono messe le fasce più deboli della società?

La Lega aveva come obiettivi il federalismo e il contenimento delle migrazioni.

Come siamo messi oggi a struttura dello Stato e sbarchi?

Il movimento5stelle aveva come obiettivi cambiare il costume in politica, rinnovare profondamente lo Stato, creare un nuovo patto sociale tra la Repubblica e i cittadini.

Come é andata a finire? Non mi va neanche di dirlo, é sotto gli occhi di tutti, il fallimento più grosso è stato proprio il loro.

Quali sono gli unici obiettivi raggiunti da queste persone che hanno governato per tutti gli ultimi decenni?

Le loro stesse pensioni.

Se questi partiti fossero aziende, sarebbero stati costretti a portare i libri in tribunale anni fa.

Invece sono partiti politici, non hanno centrato nessuno degli obiettivi loro propri, pur avendone avuto tutto il tempio e
l’occasione, e in qualche caso hanno fatto l’esatto opposto: nonostante ciò chiedono alle persone di dare loro nuovamente fiducia.

Magnate tranquillissimi.