Maschilista tutta la vita!

Non rinunciare mai ad essere orgoglioso di essere maschilista.

Non la maggioranza, ma la totalità delle femministe é orgogliosa di esserlo, quando in maggioranza sono purtroppo solo delle deficenters.

Per cui non vedo perché non dovresti esserlo tu.

Essere maschilista oggigiorno significa semplicemente credere alla maggior funzionalità del punto di vista e dell’energia maschile in molte situazioni della vita quotidiana e nell’opportunità che vi sia un ritorno del maschile in una società che é oggi per certo da decenni troppo sbilanciata sul femminile.

Maschile significa anche libertà di scrivere un post come questo, di cui oggi c’è bisogno come il pane, non solo per gli uomini, ma per tutti, perché l’anticonformismo, la lealtà alla ricerca della verità e l’odio verso i miti ipocriti e piagnucolosi del politicamente corretto sono valori per lo più maschili.

stiamotornando

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Le mie disposizioni anticipate di trattamento o DAT

Le mie disposizioni anticipate di trattamento o DAT

In tempi di pandemia, ho ritenuto opportuno stilare le mie
disposizioni anticipate di trattamento, per il caso in cui cadessi ammalato, partitamente per Dio e per gli uomini.

A Dio chiedo di allontanare da me le prove più ardue, ma chiedo che tutto si compia comunque secondo la sua volontà e non la mia.

Al popolo degli uomini, invece, lascio questa chiara indicazione: in caso di dissidio tra diversi sanitari, fate sempre e comunque decidere i trattamenti che devono essermi praticati dalla dottoressa con le tette più grosse.

Sulla mia lapide, infine, inciderete le parole «cazzo guardi?»

«Nella leggenda del Graal, e ancor di più nel …

«Nella leggenda del Graal, e ancor di più nella sua evoluzione successiva, la difficoltà della relazione tra l’uomo occidentale e l’istinto è rappresentata in tutta la sua profondità»

Claudio Risé – Il maschio selvatico/2. La forza vitale dell’istinto maschile

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É sacrosanto che i figli portino il cognome del padre, per compensare e riconoscere il prezioso e indispensabile lavoro svolto dallo stesso padre per difendere i figli dalle nevrosi della madre. Anzi, mi sembra davvero il minimo.

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«C’è quindi il serio rischio che pronunciamenti come quello della Consulta possano avere effetti esiziali, accelerando un pericoloso processo di decostruzione della figura paterna già in corso da tempo. E per il quale la cultura dominante non sembra preoccupata, anzi»

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